"Quello che possiamo fare è una goccia nell'oceano, ma è ciò cha da senso alla nostra vita"
LA NOSTRA MISSIONE
Manifesto dell’ ecologista VIFOV

L’associazione VIFOV (Vigili Forestali Volontari) nasce dall’esigenza sempre più impellente di migliorare il clima e la natura uscendo dal degrado costante nel quale versa, con segnali inequivocabili.
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L’albero è il nostro Amico, con la sua produzione costante e generosa di ossigeno, ci garantisce la vita.
I partecipanti alla vita sociale della VIFOV, con la loro opera garantiscono la salvaguardia del patrimonio forestale, inteso come singolo albero all’interno di una comunità cittadina o dell’estensione di boschi e foreste, proteggendole dalla mano selvaggia che li vuole abbattere o bruciare senza alcun senso civico, attraverso l’uso della sorveglianza e prevenzione.
PREROGATIVE DEGLI ASSOCIATI
1. Vigilare sul patrimonio segnalando ogni abuso di qualsiasi genere su alberi, boschi, foreste e patrimonio verde.
2. Vigilare nei boschi e nelle foreste per la prevenzione degli incendi, siano essi dolosi che naturali.
3. Vigilare e segnalare ogni abuso di inquinamento dei fiumi, laghi o mari, patrimonio indispensabile allo sviluppo dell’ecosistema foresta.
4. Segnalare all’autorità competente e denunciare o intervenire qualora possibile, qualsiasi abuso ai punti 1, 2 e 3 del presente manifesto.
5. Organizzare battute di pulizia di boschi e parchi al fine di migliorare l'ambiente e salvaguardarlo da pericoli di incendio e parassiti.
6. Il comportamento del volontario dei Vigili Forestali è improntato sulla coscienza e il buon senso di chi vuole fattivamente migliorare il nostro ambiente e la natura che ci circonda.
7. Nessuna azione a sfondo politico, religioso o violento è consentita o fa parte dello Statuto dei volontari VIFOV. L’unico scopo è la salvaguardia dell’ambiente nel rispetto delle leggi e delle vigenti norme.
A tal fine l’associazione e i suoi Volontari si pongono a fianco delle autorità competenti per dar loro aiuto nella sorveglianza del patrimonio boschivo.
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L' Albero è tuo Amico, difendilo!
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Cristiano Carrera
Fondatore
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Alleghiamo a nota alcune riflessioni di parlamentari sul disastroso accorpamento della Guardia Forestale ai Carabinieri, uno dei motivi che ci impone di creare un servizio volontario di vigilanza:
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Il Corpo aveva sue peculiarità, spiega Silvia Benedetti, una delle proponenti. «Era molto veloce – aggiunge – ed ora la militarizzazione lo ha ingessato, rendendo più difficili i compiti di polizia ambientale. Ora se non hanno un ordine, per intenderci, non partono, mentre abbiamo sempre più bisogno di una struttura in grado di intervenire rapidamente». Sulla stessa lunghezza d’onda l’altro proponente, Luca De Carlo, che precisa: «Nelle nostre intenzioni non c’è nulla di polemico nei confronti dell’Arma a cui non si può chiedere un compito che non può svolgere, cioè quello della prevenzione. Di fatto, il passaggio ordinamentale, o meglio la soppressione vera e propria del Corpo forestale, ha creato un vuoto come ben sanno gli amministratori ai quali manca come l’aria un organismo di prevenzione dei danni ambientali».
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